Di tanto in tanto ti fermi a riflettere.. perché la vita è bella, almeno quanto lo sei tu.
Ci sono attimi di una bellezza infinita, in cui comprendi quanto l’amore per la tua famiglia sia il dono più prezioso al mondo.
Pensi a questo e sorridi al vento, mentre di notte ti specchi nella luna.
La luna.. così misteriosa ed attraente, da sempre enigmatica ed indecifrabile. Ci specchiamo a lei per ricordarci del bello che ha attraversato la nostra esistenza, ci specchiamo a lei per chiedere un inchino di grazia.
E poi, quelle sue fasi di colori primitivi, di valzer con il sole in un abbraccio che non si stringe mai.. ah, luna luna, benché tu sia gioia per gli occhi, le tue fasi condizionano le nostre esistenze.
Il contadino aspetta te per organizzare le piantagioni, il pescatore ti osserva per valutare una pesca propizia, persino chi vuole tagliare i capelli si fa influenzare dal tuo umore… sei testimone di ciò che ci accade, sei parte dei nostri fraseggi, intorno a te si narrano tante leggende e tu, chiara nei tuoi intenti, torni sempre lì, ogni notte, come una compagna fedele.
Ci sono notti di una intensità infinita in cui il tuo bagliore risuona l’eco dei nostri pensieri.
La genuinità del tuo sguardo fa la differenza nelle nostre giornate, tanto crescenti quanto calanti, eppure tu ci ricordi l’essenza dell’essere.
Il saggio Shakespeare un giorno scrisse: “Folle è l’uomo che parla alla luna. Stolto chi non le presta ascolto”.. verità o follia!?
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